Dott. FABIO PICCARRETA

Studio di Pedagogia e Counseling - Progettazione sociale
Ostia Lido Centro - Roma

Alcuni dei miei lavori in progettazione, formazione, management

ENTE PROMOTORE

TIPOLOGIA

NOME PROGETTO


Progettazione

Progetto "BUSSOLA"

Progetto "BUSSOLA": interventi di orientamento progettuale individuale e professionale personalizzato per minori e giovani migranti non accompagnati residenti nelle strutture di accoglienza

In Italia il fenomeno dei “minori stranieri non accompagnati” è in costante e continuo aumento. Al termine del loro viaggio migratorio rimane latente una quota di “dolore” non raccontabile e una tendenza a sottostimare l’impatto emotivo delle esperienze particolarmente negative che hanno segnato il loro percorso migratorio, così come la difficoltà ad investire su un futuro che rimane incerto e vincolato a prescrizioni giuridiche cui spesso è molto difficile corrispondere.

L’idea del progetto "BUSSOLA" nacque alcuni anni fa durante un’esperienza con un gruppo di minori stranieri non accompagnati sostenuti da una operatrice psicologa in cui le narrazioni autobiografiche di un gruppo di 20 minori stranieri non accompagnati collocati all'interno delle strutture di accoglienza hanno permesso di indagare le rappresentazioni narrative del Sé in relazione a variabili di accentuato svantaggio che caratterizzano l’esperienza migratoria, in assenza delle figure genitoriali e in alcuni casi di un esplicito mandato familiare.

La cooperativa sociale Spes contra spem presenta la proposta di intervento mirata al raggiungimento di una più completa e personale autonomia per ciò che riguarda

  • gli aspetti psicologici ed emotivi quali fattori per l’integrazione dei giovani migranti stranieri non accompagnati all’interno della comunità e della società;

  • della sfera professionale orientandoli nel percorso di inserimento professionale a seguito del compimento della maggiore età e dell’uscita dal sistema di accoglienza previsto dalle norme in materia, nell’ottica della loro permanenza regolare sul territorio nazionale e della prevenzione del rischio di un loro coinvolgimento in attività di sfruttamento.


Progettazione

Progetto K&ISS

Progetto K&ISS

Servizi a sostegno della digitalizzazione delle imprese nell’ambito di digital Impresa Lazio

Inserimento della cooperativa sociale Spes conta spem nel progetto K&ISS che offre alle imprese un percorso di accompagnamento alla trasformazione digitale che assista e accompagni le aziende stesse nel: 

  • conoscere il proprio livello di maturità digitale; 

  • formare gli imprenditori, i manager e i dipendenti dell’impresa sulle innovazioni e sulla digitalizzazione dei processi in modo duraturo;

  • individuare e progettare l’adozione di possibili soluzioni, prodotti, servizi a contenuto tecnologico. 


Progettazione

2020 Bilancio Sociale

2020 La resilienza e le nuove prospettive

Bilancio sociale

Visualizza il bilancio sociale 2020 della cooperativa H-Anno Zero

A maggio 2021 è stato pubblicato il bilancio sociale 2020 dal titolo "La resilienza e le nuove prospettive". Il modello del bilancio sociale della cooperativa sociale H-Anno Zero risponde alla riforma del terzo settore (D.Lgs 177/2017 e s.m.i.) che richiede alle imprese cooperative di redigere in modo obbligatorio il proprio bilancio sociale quale strumento di rendicontazione della responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici della attività svolte dall'organizzazione.

Del bilancio sociale ho potuto curare la redazione dei testi ed effettuare la raccolta e l'analisi dei dati per la produzione statistica con i grafici che accompagnano le differenti rubriche. La parte grafica con le infografiche, illustrazioni e tabelle è a cura di Leonardo Spina. Il bilancio sociale è stato realizzato nel formato A5 che lo ha reso tascabile.


Progettazione

“Là dove l’H vola"

“Là dove l’H vola: Un ponte per le Isole”

Progetto che propone una rassegna teatrale itinerante organizzata dalla cooperativa H-Anno zero in stretta collaborazione con l’Associazione Enarchè. La rassegna è costituita di appuntamenti tra Roma e Fiuggi, e ciascun appuntamento è strutturato per poter discutere dell’argomento disabilità. L’aspetto centrante di ciascun incontro è lo spettacolo teatrale dal titolo “Un ponte per le isole” condotto e realizzato dalla compagnia mista di attori con esperienza ed attori in formazione, per la maggior parte persone con disabilità.

Il progetto è stato promosso e finanziato dalla Regione Lazio nell'ambito dell'Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze finalizzate all'assegnazione di contributi ai sensi del Regolamento Regionale n. 19/2018.


Progettazione

“Progetto “CoLIBRì... "

Progetto “CoLIBRì... i libri si fanno strada entro e oltre le biblioteche”

Progetto che propone la promozione della lettura e l’avvicinamento di più fasce d’età alla frequentazione delle biblioteche con attività destinate sia a bambini e adolescenti che a giovani adulti e anziani. L’area di svolgimento del progetto è il quartiere Corviale, zona periferica carente di servizi. Facendo uso di una navetta, lo staff del progetto ha inteso di raggiungere vari e più punti del quartiere per offrire informazioni su cultura e tempo libero; svolgere incontri tematici e laboratori ludico-didattici per bambini, adolescenti, adulti e anziani; creare un punto di bookcrossing; informare sul come usufruire delle postazioni internet-point e del servizio prestito libri. Il progetto ha previsto l'organizzazione di :

  1. laboratori per bambini e adolescenti

  2. laboratori per adulti e anziani

  3. servizi integrativi in biblioteca tra cui:

    • punto raccolta materiali riciclo

    • spazio per laboratori teatrali

    • spazio per italiano ad immigrati

    • spazio di cooworking

Il progetto è stato presentato e realizzato da ARTLUDIK Associazione di Promozione Sociale e Culturale (Mandataria) insieme ad H-ANNO ZERO Società Cooperativa Sociale Onlus (Mandante), finanziato dall'ISTITUZIONE SISTEMA BIBLIOTECHE CENTRI CULTURALI con fondi MIBACT nell'ambito del Bando Pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione del Progetto “LEGGERE. LE NAVETTE DELLE BIBLIOTECHE DI ROMA” (Determinazione dirigenziale n. 119 del 28/04/2020).


Progettazione

Distr. A - educativa domiciliare

Servizio di educativa domiciliare e territoriale del Distretto socio assistenziale A

Il progetto di educativa domiciliare e territoriale nel Distretto socio assistenziale A è nato dalla collaborazione tra il Consorzio Parsifal, la cooperativa sociale Altri Colori e la cooperativa sociale H-Anno Zero. La proposta di progetto viene presentata ed assegnata in appalto agli enti nel 2021 per il periodo di due anni, a seguito della partecipazione al Bando Distrettuale ad evidenza pubblica a favore di minori disabili e minori con varie difficoltà sociali.



Progettazione

“Aisthesis”: il giardino sensoriale

“AISTHESIS”: il giardino sensoriale

Trasformare il Lazio in una regione sempre più green, attenta alle sfide della qualità dell’aria e alla cura del territorio, delle aree verdi e dei parchi. È da questo obiettivo che nel 2019 è nato OSSIGENO, il progetto della Regione per piantare 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni, uno per ogni abitante del Lazio.

La cooperativa sociale Spes contra spem in collaborazione a FAGUS LAB S.R.L. ha partecipato alla manifestazione di interesse con una proposta dal titolo “Aisthesis”: il giardino sensoriale. La proposta di progetto riguarda un’area complessiva di circa 5300 mq sita in Via Paolo Monelli con la realizzazione di un giardino sensoriale che stimoli il visitatore all’uso dei cinque sensi (vista, tatto, udito, olfatto, gusto). L’obiettivo è quello di creare un ambiente protesico, educativo e distensivo che accompagni il fruitore nella cura del corpo e dello spirito e nella riscoperta delle ancestrali e terapeutiche connessioni con la natura. Il numero di alberi richiesto è 65. Nello specifico, 23 specie arboree e 6 arbustive. Il progetto è stato selezionato e finanziato dalla Regione Lazio.


Progettazione

“Anziani...un bene comune”

“Anziani...un bene comune”

In risposta al bisogni di avere una pronta risposta all’emergenza socio-economica determinata dalla pandemia da COVID 19, la cooperativa sociale H-Anno Zero insieme ai quattro Comuni della provincia di Frosinone con Acuto, Trevi nel Lazio, Filettino e Piglio capofila nel partenariato hanno inteso ampliare gli interventi già avviati durante il COVID 19 per la popolazione anziana rimasta isolata durante la pandemia, con risposte ai nuovi bisogni emergenti di reintegrazione e miglioramento delle condizioni socio-ambientali e di qualità della vita.

Le attività proposte sono state:

  • l’acquisto di generi di prima necessità (igiene personale, prodotti alimentari) attraverso l’emissione di buoni spesa;

  • azioni socio-assistenziali personalizzate e di gruppo per il supporto all’anziano con accompagnamenti occasionali mirati;

  • informazione e aiuto nel disbrigo delle pratiche e nei percorsi necessari per il loro espletamento;

  • interventi su emergenze segnalate dai servizi sociali;

  • visite domiciliari e raccolta informazioni per il monitoraggio delle situazioni; - Coinvolgimento di associazioni locali che esplicano servizi sociali sul territorio.

Il progetto è stato proposto e finanziato da ISMA in risposta all'avviso pubblico "Bene Comune" Interventi socio assistenziali e di sostegno economico per nuclei familiari con minori e anziani.

Leggi anche: https://www.anagnia.com/2020/08/15/anziani-un-bene-comune-piglio-filettino-acuto-e-trevi-nel-lazio-ottengono-un-importante-finanziamento/





Formazione

Formazione Soft skills

"Comunità in Gioco 1.0” Formazione Soft skills equipe del Ludobus

Nell'ambito del progetto "Comunità in gioco 1.0" per lo svolgimento delle attività itineranti è stato necessario formare un equipe di lavoro in grado di affrontare in maniera efficace i bisogni e le azioni da mettere in campo. Per il rinforzo delle Soft skills ho condotto una giornata "laboratorio" che ha preso avvio con un esercizio di attivazione corporea con un massaggio reciproco dei partecipanti per permettere loro di prendere confidenza con il proprio corpo e con il corpo degli altri e per ricevere/trasmettere benessere e con una successiva condivisione sull’aiutare e sull’essere aiutati, sul dare aiuto e sul riceverlo. Ho predisposto un lavoro di consapevolezza corporea e di integrazione di gruppo basato su tecniche gestaltiche che ha permesso al gruppo di interagire tra di sé in maniera diversa più profonda e che è culminato in un laboratorio creativo di disegno individuale ma arricchito da contributi del gruppo e realizzazione successiva di doni reciproci.

Al termine di questa esperienza è stata creata una rete di forze con i gomitoli mettendo al centro del cerchio un cartellone bianco con disegnata la metafora della comunità creata dal gruppo durante una precedente giornata di lavoro.




Progettazione

“Comunità in Gioco 1.0”

"Comunità in Gioco 1.0”

Legacoop Lazio, Legacoopsociali nazionale, Legacoop Nazionale (Ufficio esteri) e IsraAID Italy Program hanno promosso a settembre del 2017 il progetto “CoopAID - Task force emergenze” per fornire un supporto sostenibile e a lungo termine alle comunità colpite da emergenze.

Il primo impegno assunto dal progetto “CoopAID - Task force emergenze” è la comunità di Amatrice. Insieme alla Task force di “CoopAID” è stato avviato un percorso di ricerca e di scambio con la popolazione colpita dall’evento sismico. Con l'equipe e i progettisti, è stata generata la proposta progettuale dal titolo “Comunità in Gioco 1.0”, che si configura paradigma operativo di intervento della Task force di “CoopAID” su Amatrice e zone limitrofe per offrire un supporto stabile e strutturato finalizzato a ricreare il “senso” di comunità. Il progetto è stato finanziato nel 2019 per il tempo di un anno e le attività si sono svolte durante il 2020.


Progettazione

“A Scuola NOI!"

“A Scuola NOI! per la cultura del rispetto”

Nella collaborazione tra l'Istituto Comprensivo "Giuliano Giorgi" del Comune di Montorio Romano (Roma) e l'Associazione MOIGE - Movimento Italiano Genitori, è stata redatta la proposta progettuale in risposta al Bando MIUR per le scuole. Il progetto è finalizzato a sensibilizzare minori, docenti e genitori ad una nuova cultura del rispetto e della non violenza, promuovendo l’educazione alla parità, al rispetto delle differenze e l'utilizzo responsabile del web, contro ogni forma di discriminazione in 70 scuole secondarie di I grado.



Formazione

Sostegno vittime emergenziali

L’ascolto e la relazione nella Gestalt per il sostegno psicosociale delle vittime di eventi emergenziali per l’aiuto professionale

Ho potuto conoscere vittime di emergenze diverse per il motivo che le ha colpite, ma che avevano in comune il desiderio, oltre che il bisogno, di rifare comunità, di andare oltre le necessità materiali e di voler ricevere risposte concrete ed operative ai bisogni psicologici, emotivi e sociali. Da questa ispirazione sono partito nella produzione di un elaborato operativo in cui nella prima sezione del lavoro propongo una trattazione della tecnica del counselling quali l’ascolto e la relazione nell’aiuto professionale secondo il modello della Gestalt psicosociale quali strumenti per l’operatore nel sostegno psicosociale delle vittime nelle emergenze. La seconda sezione invece focalizza il focus su una situazione concreta, progettata per le possibili applicazioni metodologiche della Gestalt Counselling nel caso specifico del sostegno psicosociale della popolazione di Amatrice (Lazio) colpita dal sisma.


Progettazione

Management

Servizio Sociale Professionale

Servizio Sociale Professionale Distrettuale Roma G2

Nel 2015 e per le successive tre annualità ho partecipato con la cooperativa sociale La Sponda alla predisposizione dei documenti di gara e dell'offerta tecnico progettuale per aggiudicarsi il Servizio Sociale Professionale nel distretto socio sanitario di Roma "G2". La gara è stata aggiudicata favorevole alla cooperativa che ha potuto gestire il servizio per tutte le annualità affidandomi anche l'incarico di responsabile del servizio per lo stesso periodo.

Il Servizio Sociale Professionale è finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a rimuovere e/o ridurre situazioni problematiche o di bisogno dei cittadini del Distretto RM 5.2 agendo nella logica di prevenzione in situazioni di forte disagio. Il servizio è di piena ispirazione della legge 328/00 individuato dalla normativa quale livello essenziale di assistenza sociale (LIVEAS). Il Servizio risponde alla esigenza di soddisfare i bisogni primari del singolo e della famiglia quando si manifestino in circostanze che richiedano, per la gravità della situazione o la specificità del contesto, interventi che hanno bisogno di trovare soluzioni a difficoltà economiche, sociali, sanitarie, di dipendenza, ecc. oppure di informazioni sull’offerta di servizi del territorio.


Progettazione

Assistenza domiciliare

Assistenza domiciliare per anziani, famiglie con presenza di minori e diversamente abili

Nel 2017 ho partecipato con la cooperativa sociale La Sponda alla predisposizione dei documenti di gara e dell'offerta tecnico progettuale per competere con la propria proposta alla gara telematica con procedura negoziata tramite sistema MEPA al Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani, famiglie con presenza di minori e diversamente abili per il Comune di Civitavecchia.

Il Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani, famiglie con presenza di minori e diversamente abili si pone l'obbiettivo di accompagnare il mantenimento del più alto livello possibile di autonomia delle persone, costruendo insieme a loro percorsi che diano risposta ai bisogni assistenziali e favorire la socializzazione attraverso il mantenimento ed il rafforzamento delle relazioni familiari e sociali.

Progettazione

Management

Centro per la famiglia

Centro per la famiglia: Socializzazione, Educativa domiciliare, incontri protetti e spazio neutro

Nel 2015 e le successive due annualità ho partecipato con la cooperativa sociale La Sponda alla predisposizione dei documenti di gara e dell'offerta tecnico progettuale in risposta alla procedura pubblica mediante cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio denominato “CENTRO PER LA FAMIGLIA” nell’ambito del Distretto Socio Sanitario RMG2, a vantaggio dei Comuni di Guidonia Montecelio, Marcellina, Palombara Sabina, Moricone, Montelibretti, Montorio Romano, Nerola, Sant’Angelo Romano, Monteflavio.

La gara è stata aggiudicata favorevole alla cooperativa che ha potuto gestire il servizio per tutte le annualità affidandomi l'incarico di responsabile per lo stesso periodo.

Il “Centro per la Famiglia” rappresenta uno spazio polivalente di accoglienza, articolato in attività e finalità diversificate volte al sostegno e allo sviluppo della famiglia, dei suoi membri e della comunità. Uno spazio che propone soluzioni, opportunità e risposte ai diversi problemi che possono presentarsi nell’arco di vita di un minore e di una famiglia attraverso la costruzione di un ventaglio di azioni che spaziano dall’area del disagio (famiglie multiproblematiche) a quella della prevenzione e promozione del benessere con l’intento di promuovere politiche di benessere e di attivare risorse territoriali.

Il “Centro per la Famiglia” promuove:

  • Interventi educativi domiciliari a favore di minori e famiglie

  • interventi di natura sociale ed educativa assicurati prevalentemente presso il domicilio, a sostegno dei nuclei familiari con minori in grave svantaggio socio-educativo, relazionale e culturali, con particolare riferimento ai minori i cui genitori necessitano di aiuto e di supporto nello svolgimento e nello sviluppo delle competenze educative

  • Spazio neutro e incontri protetti

  • Interventi a tutela e mantenimento del diritto di visita e di relazione tra genitori e figli, disposti dai servizi sociali e, nella maggior parte dei casi, su indicazione dell’Autorità giudiziaria. Sono da considerarsi uno spazio finalizzato al mantenimento e al recupero della relazione tra genitori non conviventi e figli minorenni, a tutela e nel rispetto dei bisogni evolutivi dei minori, da utilizzare quando il conflitto tra i genitori o altre situazioni compromettono il rapporto genitori/figli. Il focus dell’intervento è il minore e la salvaguardia del suo diritto a mantenere relazioni con entrambi i genitori, salvo quando ciò sia contrario al maggior interesse del minore stesso (Convenzione dei diritti dell’infanzia O.N.U, art.9).

Progettazione

Management

Segretariato Sociale

Segretariato Sociale Distrettuale: Informazione, Ascolto e Orientamento

Nel 2015 e le successive due annualità ho partecipato con la cooperativa sociale La Sponda alla predisposizione dei documenti di gara e dell'offerta tecnico progettuale in risposta alla procedura pubblica mediante cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio denominato “Segretariato Sociale” nell’ambito del Distretto Socio Sanitario RMG2, a vantaggio dei Comuni di Guidonia Montecelio, Marcellina, Palombara Sabina, Moricone, Montelibretti, Montorio Romano, Nerola, Sant’Angelo Romano, Monteflavio.

La gara è stata aggiudicata favorevole alla cooperativa che ha potuto gestire il servizio per tutte le annualità affidandomi l'incarico di responsabile per lo stesso periodo.

Il Segretariato Sociale è un servizio di piena ispirazione della legge 328/00 rivolto a tutti i cittadini del Distretto RM 5.2 che offre informazioni per facilitare l’incontro dell’offerta di servizi sul territorio con i bisogni della popolazione che si rivolge allo sportello.

Il Segretariato Sociale garantisce ai cittadini l’esercizio dei diritti di cittadinanza e l’accesso universale ai servizi ed alle prestazioni sociali e socio-sanitarie disponibili sul territorio.

l Segretariato sociale, attraverso il meccanismo di interpretazione e comprensione delle richieste, funziona come una bussola che orienta e conduce individui, gruppi familiari o persone in temporaneo disagio sociale alla risposta più adeguata.

Nel Segretariato sociale è presente l’Assistente sociale quale figura idonea per accogliere ed interpretare e valutare la domanda del cittadino e un Operatore che assicura un adeguato supporto amministrativo destinato alle funzioni organizzative e strumentali.

Il servizio di segretariato sociale offre:

  • informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni, alle modalità di accesso ai servizi del territorio;

  • conoscere le risorse sociali disponibili nel territorio che possono risultare utili per affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita.




Formazione

Diritto all’educazione in Ciad

Il diritto all’educazione dei bambini e delle bambine in Ciad

Analisi condotta nel 2014 sui fattori che facilitano e le cause che ostacolano il diritto di bambini e bambine di poter andare a scuola ed avere un’istruzione di qualità in Ciad.

Il tema del diritto dei bambini e delle bambine ad andare a scuola è attuale ed urgente. Ma quali sono i fattori che facilitano e le cause che ostacolano il diritto di bambini e bambine di poter andare a scuola ed avere un’educazione di qualità? Nel tentativo di voler dare alcune risposte a questi interrogativi, il documento analizza i diritti all’educazione ricorrendo alla lettura di documenti del Diritto Internazionale, di Agenzie di Cooperazione ma anche documenti Strategici Nazionali sull’attuale sistema che regola l’educazione del Ciad e le strategie per rendere possibile e accessibile questo diritto.


Management

Adozioni Internazionali

Adozioni Internazionali

Dal 2011 al 2013 ho ricevuto l'incarico di responsabile e rappresentante in Camerun per due enti autorizzati dalle autorità centrali dai rispettivi paesi, Italia e Belgio, per le adozione internazionali. L'ente italiano è la Enzo B Ong, l'ente del Belgio è Het Kleine Mirakel.

I compiti svolti durante questi anni riguardavano la gestione di procedure d'adozione internazionale, la gestione delle procedure di SAD - Sostegno a Distanza; assistenza in loco delle famiglie adottive; la progettazione e gestione di attività di cooperazione, solidarietà e sussidiarietà sulla base dei programmi definiti dall'Associazione; reports; attività di rendicontazione dei progetti; pianificazione e budget previsionali di spesa.


Management

“Jeremie et les autres” n°8271/Cica/Cmr

“Jeremie et les autres” n°8271/Cica/Cmr

Tra agosto 2007 e gennaio 2013 ho svolto la mansione di PROJECT MANAGER / COORDINATORE IN CAMERUN per conto della Organizzazione Non Governativa CICa- Comunità Internazionale di Capodarco.

Progetto di Cooperazione internazionale tra Camerun e Italia, promosso MAE (Ministero degli Affari Esteri) progetto multidimensionale denominato “Jeremie et les autres” n°8271/Cica/Cmr nei settori sociosanitario, socio-educativo, formazione, micro-credito.

Oltre alla legalizzazione dell'ONG in Camerun, ho mantenuto le relazioni con le istituzioni locali e i donors per conto dell'organizzazione e il monitoraggio delle attività dell'organizzazione nel Paese.

Le attività del progetto:

  • Attività Socio educativa con Minori abbandonati, orfani e ragazzi di strada: supporto all'associazionismo locale dei giovani lavoratori di strada · formazione di peer educator sui diritti dell'infanzia · lavori di ristrutturazione strutturale e apertura/gestione di 2 strutture residenziali per l'accoglienza di minori in difficoltà - gestione e formazione del personale.

  • Attività Socio sanitaria: gestione di un ambulatorio con farmacia e laboratorio analisi - campagne vaccinali (outreach) in 160 villaggi dell'arrondissement di Akonolinga in collaborazione con il MinSantè- prevenzione HIV · formazione delle “Relais Communautaires”

  • Attività Formative per le Donne dei villaggi dell'Arrondissement di Akonolinga: empowerment femminile con formazioni in campo agricolo ed associativo - creazione della filiera di associazioni di agricoltori - Microcredito d'impresa per l'implementazione di AGR (attività generatrici di reddito) tramite la concessione di fondi rotativi

  • Costruzione ed organizzazione di un Centro di formazione professionale per i mestieri (agricoltura, meccanica, falegnameria, sartoria) nella città di Okola (regione du Centre)

  • Responsabilità: Management: Gestione del PCM · Gestione delle HR e finanziarie · Sviluppo e mantenimento di relazioni con le istituzioni e gli stakeholders · Reports e raccolta dei dati · gestione del ciclo di comunicazione web (email e mailing list, blog, facebook, twitter, youtube)

Progettazione

Management

“Ri-Mettiamoci in gioco”

Progetto “Ri-Mettiamoci in gioco” rivolto agli anziani e ai Centri Anziani

Per La Sponda Società Cooperativa Sociale Onlus dal 2005 al 2007 ho gestito il coordinamento del progetto “Ri-Mettiamoci in gioco” rivolto agli anziani e ai Centri Anziani dei 9 comuni dell'area socio sanitaria del Distretto RM 5.2. Le attività coordinate nell'ambito del progetto sono state lo sportello sociale anziani, l'organizzazione di incontri con esperti delle malattie della terza età, le attività artistiche e manuali e quelle sportive (yoga, ginnastica dolce, bocce...) finalizzate alla prevenzione dell'insorgenza di malattie della terza età. Alo stesso tempo mi sono occupato della gestione finanziaria e delle risorse umane (animatori, insegnanti di yoga, insegnanti di ginnastica dolce, personale sanitario) e curato le relazioni istituzionali tra l'ente, i Comuni, i Centri anziani e gli anziani.


Management

Assistenza Educativa Domiciliare Guidonia

Assistenza Educativa Domiciliare Guidonia per il sostegno dei minori in famiglia

Tra il 2004 e il 2006 sono stato impiegato da La Sponda Società Cooperativa Sociale Onlus nel coordinamento del personale SISMIF - Servizio per l'integrazione ed il sostegno dei minori in famiglia, servizio di natura sociale a scopo preventivo all'istituzionalizzazione dei minori. Il servizio è presente nel territorio del distretto socio sanitario RM5 è rivolto ai figli di famiglie segnalate dal tribunale e dal servizio sociale per l'attuazione di interventi integrati volti a mantenere e sostenere il minore nel proprio ambito famigliare grazie alla presenza di educatori professionali e pedagogisti. Per il servizio mi sono occupato della gestione delle relazioni tra l'ente, i servizi sociali di zona, le scuole del territorio e le famiglie; il monitoraggio dei PEI (Piano Educativo Individuale) e l'amministrazione della prima nota cassa.


Formazione

“Fidarsi della propria memoria o degli altri?”

“Fidarsi della propria memoria o degli altri?”. Uno studio sui processi di base nei falsi riconoscimenti

Ricordiamo naturalmente ciò che ci interessa e perché ci interessa: il passato non è richiamato di per sé ma per quello che aggiunge al presente e pertanto la vita della memoria è innanzitutto emotiva, piuttosto che intellettuale e pratica”.

Lavoro di ricerca e di approfondimento condotto nel 2004 con l'Università degli Studi di Bari sul tema dell'Influenza sociale, della memoria, delle sue funzioni e dei ricordi. In particolare sono state approfondite le tematiche relative agli errori di memoria, sia come intromissione dall’esterno di materiale fuorviante, sia errori personali dovuti al monitoraggio della fonte.

In particolare è stata curata la testimonianza e la fedeltà del ricordo dei testimoni oculari o delle vittime, prendendo in considerazione le diverse possibilità d’errore in cui un testimone oculare rischia di cadere, come nel caso in cui trova di fronte a se un “interrogatore poco esperto”!

VIDEO

Progetto "Micro Macro"

Per l'integrazione ed il sostegno dei minori in famiglia

Progetto "Rimettiamoci in gioco"

Prevenzione e salute dell'anziano

Progetto “Jeremie et les autres”

Intervento multidimensionale in Camerun